La città sacra di Caral rappresenta la civiltà più antica d’America: si sviluppò quasi contemporaneamente alle civiltà della Mesopotamia, dell’Egitto, dell’India e della Cina. Risulta che questa civiltà fu anteriore a quella del Centro America. Ci troviamo a
La società gerarchica che si sviluppò fu dominata da un governo centrale che riuscì a muovere grandi masse di lavoratori e grazie a complesse reti di intercambio riuscì ad ottimizzare i benefici derivanti da una produzione eccessiva in un territorio esteso.
Parallelamente si svilupparono le scienze, la tecnologia e l’arte. Le conoscenze astronomiche, aritmetiche, biologiche etc, si tradussero nella elaborazione di un calendario e di un sistema metereologico, nelle costruzioni pubbliche, nel miglioramento delle tecniche di coltivazione e sfruttamento del suolo, nella medicina, nell’amministrazione pubblica e nel confezionamento di oggetti cerimoniali. Il complesso sistema di credenze miti e simboli fu la forza di controllo in assenza di una struttura militare.
La forma di organizzazione sociale e politica della civiltà Caral – Supe costituì la base delle strutture politiche tipiche delle civiltà delle Ande Centrali. Inoltre tale cultura si sviluppò, a differenza delle culture dell’America Centrale, in totale isolamento e raggiunse nonostante ciò un alto grado di sviluppo.
Caral è un ritrovamento recente che deve essere investigato a fondo per poter essere apprezzato e compreso nella sua importanza. A ciò si sta dedicando il Progetto Speciale Archeologico Caral – Supe /I.N.C: (Istituto Nazionale di Cultura, n.d.r.). Si tratta di una istituzione statale – fattore già di per se straordinario – che prevede un’investigazione archeologica integrale. Si lavora parallelamente allo studio dei monumenti rinvenuti, alla loro conservazione e valorizzazione in una prospettiva di sviluppo socio – economico delle popolazioni di Supe e della Provincia di Barranca. Lo scopo è convertire il prezioso patrimonio culturale della civiltà di Caral – Supe in uno strumento che permetta di migliorare le condizioni di vita dei locali.
(Testo tratto da:” Caral Supe, La Civilizaciòn màs Antigua de America, di Ruth Shady Solìs”)