I fiumi scendevano a oriente (The rivers ran east)
TITOLO: I fiumi scendevano a oriente (The rivers ran east) AUTORE: Leonard Clark
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1969
CASA EDITRICE: Garzanti
A est delle Ande peruviane giace il Gran Pajonal, una landa sconfinata, soffocata dalla giungla e solcata da una rete fittissima di corsi d'acqua. Qui si celerebbe il mitico El Dorado: terra favolosa di incommensurabili tesori. Leonard Clark si addentrò in quell'inferno verde, pronto ad affrontare pericoli ed avventure, pur di raggiungere ed esplorare quell'angolo di mondo all'epoca ancora ignoto.
Leonard Clark, americano, è uno dei pochi esploratori dell’epoca moderna che viene collocato tra i grandi della tradizione classica. Ebbe spesso il coraggio di compiere le sue spedizioni anche senza mezzi finanziari e adeguato equipaggiamento: semplicemente, partiva; e arrivava sempre dove si era ripromesso. Figlio dell’esploratore che trapiantò la renna dall’Islanda all’Alaska, lavorò per due anni in banca, ma poi si trasferì nel Borneo, dando inizio così a una serie interminabile di viaggi: le Celebes, le Filippine, Sumatra, Cina, Mongolia, Tibet, Ceylon, India, Messico, Africa del nord, bacino delle Amazzoni, Yucatàn e molti altri. Durante la seconda guerra mondiale operò come agente del servizio segreto militare in Cina e in Mongolia. Morì nel 1957, durante una spedizione in Sudamerica. Tra le sue altre opere si ricorda Alle porte della Mongolia.
Pubblicato per la prima volta nel 1953, I fiumi scendevano a oriente è ormai considerato un classico della letteratura di viaggio e di avventura.