L’insediamento, o villaggio, di Chavin de Huantar è situato in una valle delle Ande peruviane a un'altitudine di 3.177 mt, ed è stato costruito nei pressi del più antico sito archeologico pre-ispanico d’America, dichiarato patrimonio culturale dell'umanità nell'anno 1985.
Questo sito ha dato il nome alla cultura Chavín, una delle più antiche civiltà del Sud America sviluppatasi all'incirca tra il 1500 e il 300 aC. Precedendo anche le prime civiltà regionali peruviane come quella del Salinar Maranga e Nasca.
Visitato regolarmente dai viaggiatori sin dal 19° secolo, Chavín è stata scavata a partire dal 1919 dall’archeologo peruviano, Julio C. Tello, il cui lavoro ha contribuito alla reputazione internazionale del sito.
Nel 1945, un buon numero di monumenti sono stati purtroppo coperti da una disastrosa frana e, inoltre, Chavín è stata colpita da un grave terremoto nel 1970.
Il 'Progetto archeologico di Chavín' dal 1980 è stato al centro degli sforzi comuni dell’ Università Federico Villareal e la Fondazione Volkswagen, sforzi che hanno reso possibile la ripresa dello scavo e la salvaguardia del sito sotto la supervisione dell’Istituto Nazionale di Cultura Peruviana, INC.
Tutto il sito archeologico di Chavin è costituito da una serie di terrazze e piazze il cui carattere cerimoniale è molto chiaro.
Questa funzione rituale e religiosa caratterizza l'architettura del “tempio Lanzon” con i suoi impressionanti bassorilievi ricavati da monoliti di roccia, e la “piramide Tello”, entrambi costruiti su una complessa rete di gallerie,
Le sculture in bassorilievo su lastre, architravi e colonne sono caratterizzate da un repertorio essenzialmente zoomorfo fatto di giaguari, serpenti, condor e caimani, da cui si stagliano e a cui si aggiungono qua e la volti umani dalle espressioni feroci, agguerrite e crudeli che rappresentanoindubbiamente una delle creazioni più avvincenti dell'arte monumentale di Chavín.