OPERATIVO VOLI INTERCONTINENTALI
TINERARIO
1° giorno – lunedì 20/05/2013 - (Italia) – La Paz
ARRIVO A LA PAZ
All’arrivo a La Paz, un nostro collaboratore vi preleverà all’aeroporto per trasferirvi in hotel nel centro della città, dove si realizzerà un incontro di coordinamento con un responsabile della nostra organizzazione per illustrarvi il viaggio. Pernottamento con prima colazione.
2° giorno – martedì 21/05/2013 - La Paz
LA PAZ– PULLMAN PER UYUNI
Visita libera della città. Pranzo e cena liberi. In serata partenza in pullman di linea (servizio Semi Cama o Cama, in base a disponibilità al momento – 10 ore di viaggio). Notte con colazione.
E’ stata scelta l’opzione in pullman di linea perché è quella che, attualmente offre maggiori garanzie di arrivo in orario a Uyuni.
Stiamo valutando la possibilità di prevedere il volo La Paz-Uyuni, che peró attualmente non garantisce la sufficiente puntualità e regolarità.
L’eventuale volo La Paz-Uyuni, comporta un supplemento di 140 Euro.
3° giorno – mercoledí 22/05/2013 - La Paz - Uyuni – Lagune
UYUNI – LAGUNE – HUAYLLAJARA (CIRCA 250 KM)
Arrivo ad Uyuni (3.676 mslm) in mattinata ed espleteremo le operazioni e briefing preliminari, prima di dar inizio al nostro viaggio in una delle zone paesaggistiche e geologicamente interessanti più famose d’America. Durante il cammino odierno e dei giorni successivi, godremo della vista di sterminate pampe arbustive, deserti, vulcani, placide ed indifferenti vigogne al pascolo. Pronti, VIA! Alle porte di Uyuni visiteremo brevemente un cimitero di locomotrici, che iniziò a popolarsi verso la metà del ‘900. Continueremo verso sud, attraversando paeselli (San Cristobal, Culpina, Villa Alota), una volta definiti “autentici” e che ora, a causa o grazie alla presenza di progetti minerari, hanno perso in rusticità e genuinità e guadagnato in modernità. Se le condizioni meteo lo permetteranno, faremo un pic nic nei pressi di capricciose conformazioni rocciose disseminate nella Valle de las Rocas. Giungeremo alle prime di una lunga serie di lagune-saline altoandine: le lagune Khara, Capina (massima altezza del giorno, 4.600 mlsm) ed infine la famosa laguna Colorada (4.298 mslm) dominata dal Volcán Pabellón. E’ così definita per il colore arancione intenso generato da sedimenti minerali (composti del boro) e dai pigmenti di alcuni tipi d’alga, di cui sono ricche le acque. La superficie della laguna Colorada è abbellita ed impreziosita dalla presenza di tre specie di fenicotteri: l’andino, il cileno e quello di James. Ci troviamo all’interno della Riserva Nazionale “Fauna Andina Eduardo Avaroa”. Ci alloggeremo e ceneremo presso un hospedaje basico, a pochi chilometri dalla laguna Colorada, nell’insediamento di Huayllajara (3.789 mslm).
4° giorno – giovedí 23/05/2013 - Campo geotermico - Ojo de Perdiz
HUAYLLAJARA – CAMPO GEOTERMICO – OJO DE PERDIZ (CIRCA 150 KM)
Ci sveglieremo all’alba, o anche prima, e non faremo colazione. Il motivo di siffatto trattamento è di quelli validi: ci dirigeremo ad osservare emissioni solforose o fumarole del campo geotermico del Sol de Mañana, alla rispettabile altezza di 4.900 mslm. Che ci si trovi in una zona vulcanica…molto vulcanica, si sa, ma la prova inconfondibile è data dalle emissioni di vapore e dai fanghi ribollenti ed appiccicaticci, rosacei, giallognoli e puzzolenti. Proseguiremo verso il mini-Salar di Chalviri, che a prima vista sembrerebbe una laguna…ma non lo è (così come le fumarole di poco fa non sono geyser)! Qui, finalmente, faremo colazione e, se qualcuno ne ha voglia, può immergere le membra in una pozza “termale”, sulla sponda del Chalviri, la cui temperatura è di una trentina di gradi centigradi. Avanti ancora, verso uno dei deserti più spettacolari di tutto il nostro viaggio: Pampajara, famoso per le rocce, che sembrano esservi state lanciate nel corso di una partita a dadi tra titani (rocce di Dalí). Fino alla laguna Verde ed al Volcan Licancabur (5.400 mt.) non arriveremo. Primo, perché la laguna ha cambiato colore per motivi che non sappiamo, ma che sembrano legati a questioni chimico-climatiche (ora è color marroncino, tutt’altro che invitante)e, secondo, perché ci attende il B-Side della laguna Colorada, ovvero il lato più spettacolare della laguna più spettacolare. Quindi faremo dietro-front e dopo l’ennesima deviazione nel mezzo del nulla apparente, ci concederemo un pici nic (sempre se il clima lo consentirà) osservando fenicotteri, oche andine ed altri uccelli residenti nella laguna. A metà pomeriggio completeremo il doppiaggio della laguna ed inizieremo la risalita verso nord. Attraverseremo il deserto Siloli, rendendoci ancora una volta conto di quanto sia bella la semplicità del deserto, i suoi colori ed il senso di libertà che infonde. Un albero di pietra (ma sembrerebbe più un fungo, sempre uscito da un racconto di titani) non potrà non incuriosirci né non ispirare la più ovvia delle foto da viaggio di parrocchia. Pochi chilometri ci dividono da un meritato riposo, questa volta in un confortevole hotel (4.600 mslm), sbucato dal nulla, nel mezzo del deserto Siloli.
5° giorno – venerdí 24/05/2013 - Ojo de Perdiz – Salar de Uyuni
OJO DE PERDIZ – LAGUNE – SALAR DE UYUNI (CIRCA 200 KM)
Potremo alzarci ad un orario umano, umano-andino e quindi ancora presto perché il Salar de Uyuni, che è stato appositamente lasciato alla fine, è ancora molto lontano. La catena montuosa che ci accompagna sulla nostra sinistra (ovest), rappresenta il confine naturale con il Cile. Per non rendere il trasferimento troppo monotono, la natura ha messo sul nostro cammino alcune lagune dai nomi pittoreschi: Ramadita, Honda, Chiarkota, Hedionda (ovvero, Puzzolente), Cañapa nonché qualche vulcano dormiente come l’Ollague (5.870 mt). Arriveremo al Salar di Chiguana, attraversato dalla ferrovia resa famosa da Butch Cassidy e Sundance Kid, ammazzati (anche se le cronache parlano di auto-eliminazione) pure loro, da soldati boliviani, un po’ di chilometri più a est, nel paesino di San Vicente. Non attenderemo il passaggio del treno, che oggigiorno parte solo un paio di volte alla settimana, bensì useremo i binari come ristorantino…stile Aguas Calientes, ma molto, molto più intimo! Nuova ripartenza alla volta del Salar, quello che tutti attendiamo e che penetreremo dopo un paio d’ore a metà pomeriggio. Lo attraverseremo completamente da sud a nord, passando per l’isoletta Incahuasi, coperta di cactus detti columnares, che dicono crescere 1 cm all’anno, fino ad arrivare ai piedi del Volcan Tunupa (5.432 mt.), dove ci installeremo in un hotel di sale (3.700 mslm). Dopo una rigenerante cena, potremo, con un po’ di fortuna, godere del cielo stellato e poi…a nanna!
6° giorno – sabato 25/05/2013 - Salar de Uyuni – La Paz
SALAR DE UYUNI – SALAR DE COIPASA – LA PAZ (CIRCA 600 KM)
Faremo una levataccia per godere dell’alba che, tanto per cambiare, vale davvero il sacrificio fatto. Giocheremo come dei bambini, con le lunghe ombre create dal sole appena sorto e, poco dopo con effetti fotografici di prospettiva, resi possibili dalla limpidezza dell’aria e dall’assenza di elementi di riferimento tutt’attorno. Siccome, molto probabilmente, il Salar sarà completamente secco, ci dirigeremo verso Coipasa per provare l’ebbrezza di camminare in un salar allagato. Faremo un pic nic nello stesso Salar, prima di dirigerci verso La Paz. Arrivo a La Paz in serata e notte con colazione.
7° giorno – domenica 26/05/2013 - La Paz – Puno - Cusco
LA PAZ–PUNO–CUSCO – 660 KM – CIRCA 10 ORE DI VIAGGIO (SOSTE ESCLUSE)
Dopo colazione avverrà inizierà il lungo trasferimento da La Paz a Cusco via Puno. Il primo stopover sarà al posto di frontiera di Desaguadero, dove impera il contrabbando di prodotti di tutti i generi. Faremo qualche breve sosta per sgranchire le gambe e mangiare qualcosa dopo Juliaca. Arrivo a Cusco (3400 mslm) in serata e trasferimento al Caith. Pranzo e cena liberi. Notte con colazione.
Il "Caith" (Centro di assistenza integrale alle lavoratrici domestiche), si trova a Cusco e rappresenta uno dei migliori esempi di tutela di giovani bambine altrimenti destinate vita natural durante al "lavoro" domestico, molto spesso in un contesto di privazioni, violenze e desolazione. E’ ALTRESI IMPORTANTE RICORDARE CHE IN PERU’ NON ESISTE UNA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS E QUINDI LA MAGGIR PARTE DEGLI HOTEL, FATTA ECCEZIONE PER LA CATEGORIA 4* E 5* NON UTILIZZATE DAL NOSTRO OPERATORE, DISPONE DI RISCALDAMENTO IN CAMERA, per questo, presso l’Hogar CAITH, specie nei mesi invernali di luglio ed agosto, o in giornate particolarmente fredde, alcune stanze non esposte al sole possono risentire di una temperatura più rigida del normale. E’ inoltre frequente che il centro, nel periodo di alta stagione che va da giugno ad agosto, non disponga per tutti i propri ospiti di stanze con bagno privato. Nessun operatore, compreso Peruresponsabile.it, ha la possibilità di prenotare e riservare con anticipo stanze con bagno privato. Le abitazioni vengono assegnate secondo la disponibilità del momento dando la precedenza, in caso di effettiva possibilità di assegnazione di stanze con bagno privato, a persone con malesseri di viaggio, famiglie, coppie.
Confidiamo nella vostra comprensione se ciò dovesse accadere alla stanza a voi assegnata.
8° giorno – lunedì 27/05/2013 – Cusco - Ocongate
CUSCO – LIBERO - CUSCO – OCONGATE (70 KM)
Mattina libera a Cusco. Si consiglia la visita di alcuni siti d’interesse, la visita al quartiere di San Blas, dell’interessante Museo di Antropologia ed Archeologia, nonché il Museo di Arte Precolombiana. Nel primo pomeriggio ci trasferiremo a Ocongate. Pranzo e cena liberi. Notte con prima colazione.
9° giorno – martedí 28/05/2013 - Ocongate
GIORNATA CENTRALE DEL Q’OYLLUR RITI
Dopo colazione, con i nostri 4X4 ci dirigeremo verso il paese di Ocongate (3.800 mslm) dove faremo base per poter partecipare alle celebrazioni del “Señor de Q’oyllur Riti” (Signore delle Nevi), una festa religiosa andina dedicata alla purificazione dell’anima. Le celebrazioni consistono in un lungo e faticoso pellegrinaggio, composto da gente comune, musici, danzatori, che si snoda alle falde de monte Ausangate (5.362 mt.), nella località di Sinakara. E’ una festa in cui, una volta ancora, si nota la contrapposizione e fusione degli elementi religiosi andini con quelli cristiani. Pranzo e cena liberi. Notte con colazione.
10° giorno – mercoledí 29/05/2013 - Ocongate – Puerto Maldonado
OCONGATE – PUERTO MALDONADO (360 KM)
Dopo colazione, inizieremo un affascinante trasferimento verso la Selva Amazzonica. Passeremo dai 3.800 mt. di Ocongate ai 4.725 del passo di Pirhuayani (punto più alto del percorso), per poi ridiscendere ai 185 di Puerto Maldonado. Apprezzeremo un’incredibile diversità di ecosistemi, fauna e climi, attraversando la Puna, il Bosco di nubi, valli interandine ed infine la selva bassa. Pranzo e cena liberi. Notte con colazione.
11° giorno – giovedí 30/05/2013 - Puerto Maldonado
TAMBOPATA-MADRE DE DIOS
Dopo colazione, ci trasferiremo all’Estancia Bello Horizonte e prenderemo possesso dei nostri bungalow. Avremo un primo approccio con la natura circostante. Possibilità di rinfrescarsi nella piscina naturale. Pranzo, cena, notte con colazione.
12° giorno – venerdí 31/05/2013 - Madre de Dios - Tambopata
TAMBOPATA-MADRE DE DIOS
Dopo colazione, ci addentreremo nella selva verso il fiume Loboyoc. Attraverseremo un immenso aguajal (bosco naturale di aguajes, una varietà di palma) fino a raggiungere il fiume Loboyoc. Passeremo un giorno intero nella fitta selva, in barca lungo il fiume. Percorreremo sentieri ecologici dove rimarremo sorpresa dalla varietà di alberi (p.es. castaña, caucho, ecc.) di piante medicinali (uña de gato, quinina, ecc.) ed anche di orchidee, insetti, farfalle, are ed una grande varietà di uccelli. Se avremo fortuna potremo avvistare scimmie, caimani e lontre di fiume (lobos de río). Ritorno al rifugio e dopo cena ci siederemo attorno a un fuoco per ascoltare racconti amazzonici. Notte con colazione.
13° giorno – sabato 01/06/2013 - Madre de Dios - Tambopata
TAMBOPATA-MADRE DE DIOS
Prima dell’alba (4:30 a.m.) navigheremo lungo il fiume Madre de Dios fino alla Colpa la Cachuela, un luogo molto bello dove tutti i giorni centinaia di pappagallini di diversi colori ed uccelli di specie diverse si alimentano con un fango salino. Dopo aver goduto di questo spettacolo faremo colazione e continueremo la navigazione lungo il Madre de Dios verso la Riserva Ecologica de Taricaya, dove osserveremo le attività di conservazione delle tartarughe (Taricaya) intraprese da un progetto che si dedica alla conservazione, riproduzione e reintroduzione di questa e di altre specie. A seguire saremo ospiti di una famiglia nativa per osservarne le arti ed i costumi. Dopo la breve visita andremo in un osservatorio naturale (Canopy) che si trova sulla cima di un enorme albero di circa 45 metri d’altezza. Da lì potremo apprezzare la natura da una prospettiva differente, ovvero dal cielo. Ritorno al rifugio. Cena, e notte con colazione.
Oppure
Al mattino presto ci trasferiremo via terra e via fiume verso la Riserva di Tambopata, dove faremo una breve camminata fino al Lago Sandoval per scoprire la varietà di fauna del luogo (lobos de río, scimmie, varietà di uccelli e farfalle). E’ un posto meraviglioso per fare una sosta, riposare e mangiare qualcosa. Ritorno alla Estancia Bello Horizonte. Cena ed attività serali. Notte con colazione.
14° giorno – domenica 02/06/2013 - Puerto Maldonado - Lima
TAMBOPATA-MADRE DE DIOS – VOLO PER LIMA
Dopo colazione, ci trasferiremo in città, visiteremo i locali di APRONIA e faremo eventualmente un city tour per poi trasferirci all’aeroporto per il volo Puerto Maldonado–Lima. Arrivo a Lima e trasferimento in hotel. Notte con colazione.
15° giorno – lunedì 03/06/2013 - Lima - Italia
VOLO LIMA-ITALIA
Ad ora opportuna, trasferimento in aeroporto e volo di ritorno in Italia. E’ necessario presentarsi al checkin con almeno 3 ore di anticipo sull’orario di partenza del volo.
SERVIZI INCLUSI
Personale
Trasporti
Pacchetti/Tour
Ingressi
Pernottamenti – 14 notti come da dettaglio
Pasti
SERVIZI NON INCLUSI
NOTE