1° giorno - Volo a Citta' del Messico.
ITALIA – CITTA’ DEL MESSICO
Uno dei nostri collaboratori o responsabili vi verrà ad accogliere all’aeroporto, per trasferirvi all’hotel. Incontro di coordinamento con un nostro rappresentante che vi illustrerà gli ultimi dettagli del viaggio. Cena libera. Notte con colazione.
2° giorno - Piramidi Azteche
TENOCHTITLAN – TEOTIHUACAN - CHOLULA
Visita al centro della città più grande e piena di contrasti del mondo. L’antica Tenochtitlan degli Aztechi è oggi una grande metropoli con più di 20 milioni di abitanti, ricca di monumenti precolombiani e coloniali. Visita alla piazza della costituzione detta ‘Zocalo’, con edifici di grande importanza come la cattedrale, l’edificio religioso più grande del paese ed il Palazzo Nazionale, sede della presidenza dalle Repubblica. Proprio in quest’ultimo si potranno ammirare gli affreschi del famoso pittore Diego Riveras detti ‘Murales’. Visita panoramica del Templo Mayor. Proseguimento per Teotihuacan e visita al sito archeologico. Dalla Piramide della Luna, scende verso sud il Viale dei Morti che attraversa il Conjunto del Sol e arriva alla Ciudadela e al Tempio delle Farfalle, dove c'era il tempio di Quetzalcoatl, il complesso cerimoniale dell'antica Teotihuacan, città dove nascono gli dei. Pranzo libero. Trasferimento a Cholula. Cena e pernottamento in hotel. Pranzo libero.
3° giorno - Cuetzalan
TONANTZINTLA – CANTONA - CUETZALAN
Dopo colazione, ci trasferiamo al vicino villaggio di Tonantzintla per visitare la chiesa di Santa María, esempio unico del barocco indios, con i suoi putti ed angeli di faccia scura: la chiesa colpisce per la ricchezza delle decorazioni e i numerosi altari pieni di statue del Cristo, la Vergine Maria e i Santi. Al termine della visita, raggiungiamo le piramidi di Cantona, in lingua Nahuatl “Casa del Sole”. Si tratta della zona archeologica più grande dell’America pre-colombiana, immersa in una vegetazione di alberi di yucca, palme e conifere che ne abbelliscono il paesaggio semidesertico: una città fortificata con caratteristiche architettoniche che la rendono unica nel suo genere; strade, aree religiose, giochi della pelota, zone residenziali e piazze integrano i 12 kmq aperti al pubblico. Proseguiamo quindi per il villaggio di Cuetzalan, che prende il nome dall’antica presenza del famoso uccello Quetzal dalla coda blu e allungata, utilizzata dai re Aztechi per forgiare i loro mantelli e i loro pennacchi: si tratta di un pueblo bellissimo, dove sembra di tornare indietro nel tempo di almeno 500 anni. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in Lodge indigeno gestito da una cooperativa di donne Totonacas. Alloggio nel lodge indigena gestito da una cooperativa di donne Totonacas.
4° giorno - Cuetzalan - I colori....la gente.....
CUETZALAN - YOHUALICHAN
Mattinata libera da dedicare alla visita del suggestivo mercato dove ancora si attua il baratto, dove i voladores fanno le loro evoluzioni sul piazzale principale e gli indigeni Nahuatl dei paesini circostanti scendono in paese a vendere i loro prodotti. Vedremo e vivremo personalmente un miscuglio di odori e profumi, colori e musiche, povertà e abbondanza, dignità, stupore e sorrisi... quelli della gente semplice, che fa pensare a come i conquistadores spagnoli avessero vita facile nel carpire la fiducia degli indigeni con il solo scopo di rubare tutto l'oro. Ancora oggi troveremo qui una popolazione gentile e accogliente, con una grande voglia di relazionarsi con lo straniero. Le strade e i vicoli di pietra del pueblo sono tutto un saliscendi, una profusione di fiori che farebbe gola alche al fotografo più inesperto; in ogni angolo donne intente a vendere ciò che meglio coltivano nel loro pezzo di terra, fino a raggiungere la periferia dove già si iniziano a vendere anche gli animali da cortile. Pranzo tipico a base di prodotti coltivati e cucinati nello stile originale Nahuatl presso Ticoteno, una cooperativa di donne Totonacas. Nel pomeriggio visitiamo invece la zona archeologica di Yohualichan, importante sito che in lingua Nahutl rappresenta la “Casa della Notte”: il campo della “Pelota”, le piramidi cerimoniali, la piazza centrale e la vista sulle colline dalla folta vegetazione costituiscono le maggiori caratteristiche di questo affascinante luogo abbandonato sotto la conquista Azteca, ma che mantiene intatte ancora oggi le tradizioni antiche grazie agli indigeni che attualmente abitano il villaggio omonimo. Cena e pernottamento nel lodge indigeno.
5° giorno - Cuetzalan - la natura
TREKKING
Dopo colazione, appena al di fuori del lodge, ci mettiamo in cammino su un pendio che conduce ad un sentiero nel mezzo della folta vegetazione, tra piante di felci e caffè. Oggi potremo imparare a riconoscere la flora più comune della regione: le eliconie, piante delle foreste tropicali, bellissime quando si aprono in fiori coloratissimi; le bromelie, delicate pendule di color rosso; e vari esemplari di felci, chiamate “Helechos arbolescentes”, che qui raggiungono un’altezza di veri e propri alberi. Durante la passeggiata avremo la possibilità di rinfrescarci sotto una scenografica cascata tropicale e ad ogni passo potremo renderci conto che questi luoghi non hanno subito alcun intervento umano, mantenendo le loro caratteristiche naturali, dal fiume che scolpisce il suo percorso con le sue acque cristalline fino alla profonda e silenziosa pace. Nel pomeriggio, entriamo in uno dei tanti meandri del sottosuolo carsico tipico di quest’area: le grotte si sviluppano in archi altissimi, con figure capricciose, stalattiti e stalagmiti che ci verranno descritte e “raccontate” da una guida locale messicana. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento presso il lodge indigeno.
6° giorno - Piramidi di El Tajin.
TAJIN E MARE
Transfer al Tajin (città del dio del Tuono), una colossale zona archeologica del periodo Totonaco. La pIù importante del Golfo del Messico.Per la sua posizione geografica controllava gli scambi commerciali , politici e religiosi della regione. Doveva essere una città davvero bella, con le sue belle piramidi stuccate e dipinte di rosso e blu! Si pensa che questa zona sia stata abitata già nel 2,000 a.c. e poi raggiunse il suo splendore dal dal 300 al 1200 d.C Questa architettura prevede l'utilizzo di nicchie ornamentali , 364, evidentemente con quasi precisa relazione con il nostro calendario solare. Nella zona Totonaca si realizza un rito, noto col nome di “Danza di quelli che volano” ed è un rito antico, probabilmente legato alla fertilità, intento a propiziarsi le forze della Natura. Cinque uomini, nei loro costumi colorati, si arrampicano con agilità fino alla cima di un palo, altissimo. Con loro portano le corde con cui si legheranno, alla vita. Secondo alcuni, l’uomo al centro sul palo simboleggia il Sole: egli si sistema sulla cima e comincia a suonare un tamburo e un flauto. Suona per molto tempo, mentre gli altri si sistemano e legano con cura. Poi, quando cessa di suonare, gli altri quattro uomini si lanciano nel vuoto all’indietro, a rappresentare Terra, Aria, Acqua e Fuoco. Si librano per 13 volte intorno al palo, per un totale di 52 cerchi, il numero magico che costituiva il sacro secolo precolombiano!!! Infine “planano” a terra con delicatezza. Oggi terminiamo sulla costa smeralda, al mare. Un po di relax. CENA LIBERA. Hotel al mare.
7° giorno - Giungla
LE PIRAMIDI DI FILO BOBO
Per un vero viaggiatore scoprire il sito di Filo Bobo è il maggiore desiderio. Il suo nome generico deriva da Filo che significa burrone di pareti bianche a picco sul fiume e da un pesce comune nel fiume il Bobo. Questa è una regione molto fertile che sin dall’epoca pre-colombiana e`stata una base importante nelle vie di comunicazione tra l’altopiano e il Golfo per gli scambi commerciali e culturali. Cuajilote e Vega de la Peña,le due zone Archeologiche si trovano nascoste tra una giungla rigogliosa, tra le pareti bianche di una valle scavata dal fiume omonimo,abitate dai Totonachi, conquistati dagli Aztechi, commercianti, popoli pacifici , artigiani, devoti a Tlaloc, dio della pioggia. Scoprendo i reperti ci troviamo davanti alla scultura di una rana, animale venerato perchè simbolizza la pioggia , quindi il raccolto, il benessere.... e poi la bava che sprigiona la pelle è considerata allucinogena, quindi per gli sciamani (stregoni-guaritori-saggi), importante , in quei tempi, per l’attività magico-religiosa. L’area conta con piramidi di grande importanza e misura non hanno subito alterazioni da quando sono state lasciate dagli antichi abitanti. La zona ci mostra un buon livello di sviluppo urbano ,manifestato attraverso la disposizione degli edifici, con una precisa pianificazione anche bene integrate nell’ambiente naturale della regione. Transfer Jalcomulco-Alloggio in lodge in giungla in aldea eco-turistica.
Il progetto eco-turistico della aldea selvazul si basa su programmi di protezione al medio ambiente, mitigazione, trattamento acque, coltivazioni organiche, composta, cucina tradizionale, architettura locale e lavoro al personale di estrazione indigena.
8° giorno - Giungla
JALAPA – COATEPEC – CORSO DI CUCINA E SAUA AZTECA
Visita al museo di antropologia di Jalapa. Il museo più bello per le culture anteriori alle Azteche,”gli Olmechi del 2000 A.C”. Arte e storia degli ultimi 3 secoli. Le varie gallerie presentano tutte le analogie tra le varie civilizzazione pre-colombiane, con maggiore risalto sul quelle Totonaca e Olmeche. Una sala etnografica ci mostra elementi del vestiario, utensili, mobili e tipologia di interni delle abitazioni dei diversi gruppi etnici che abitavano le diverse regioni del Veracruz offrendo una visione amplia su forme di vita, organizzazione sociale, credo e pratiche magico-religiose. Le teste in pietra di 3 metri di altezza rappresentano tutt’ora un grande mistero. Continuiamo visitando Coatepec, la capitale del miglior caffè ( tipo americano) in Messico. Infatti il paese e`circondato da piantagioni di caffè e il magico aroma avvolge le strade e le piazze. Di ritorno al lodge faremo una lezione pratica di cucina Messicana accompagnati dalle cuoche che ci insegneranno piccole ricette dei famosi tacos. Dall’impasto delle tortillas,la cottura, le ardenti salse...... In serata prima della cena una sauna Azteca. Utilizzato maggiormente dagli aztechi come rituale iniziatico. Un vero toccasana. Pietre vulcaniche incandescenti nel centro di un igloo di pietra, una infusione di erbe selezionate e si crea il vapore che ci farà sudare ma anche togliere un po’ di stanchezza. Alloggio in lodge in giungla.
Mentre per chi volesse una giornata diversa per cambiare un pò il percorso l’alternativa e una discesa in fiume ( rafting - minimo 6 pax) sulle acque dell’Antigua. Un grado III divertente per le gole de la Mesa Olvera. Un vero divertimento accompagnato per le nostre guide locali. Pomeriggio in amaca. Alloggio in lodge in giungla. PRANZO LIBERO.
9° giorno - Giungla
XOPILAPA – COTLAMANI - TREKKING
Dopo colazione, il nostro maxi jeep 4x4 ci porta fino al bordo del canyon, dove possiamo affacciarci al balcone della “Muralla” per scrutare fino all’orizzonte la distesa di valli e “Mesetas” perfettamente livellati. Dall’alto, le distese di alberi di mango sembrano un gigantesco orto di broccoli, così perfetti, sempre verdi. Iniziamo quindi la discesa a piedi attraverso la valle del fiume Santa Maria: la passeggiata, dopo un suo inizio scosceso, è resa varia da alberi di mango, da piantagioni di caffè e bananeti. Raggiunto il villaggio di Xopilapa, possiamo goderci il suo ambiente accogliente, la quiete della quotidianità disturbata solo dal raglio degli asini e dalle galline che razzolano libere. Visita ad un antico cimitero Totonaco dove sono stati ritrovati oggetti di ceramica e diversi utensili domestici. I totonachi consideravano Cotlamani un luogo privilegiato per sotterrare i loro defunti che si preparavano per il viaggio nell’aldilà e la vista dalla sua cima ci darà un’idea del perché. Rientriamo poi a Xopilapa per pranzare con una famiglia del luogo o per un pic-nic in compagnia; breve riposo sulle sponde del fiume e tempo a disposizione per una nuotata nelle sue fresche e limpide acque: risaliamo quindi verso il punto d’incontro con il nostro mezzo di trasporto che ci riporterà al lodge per la cena ed il pernottamento.
10° giorno - San Juan – Tehuacan
CACTUS E PALENTOLOGIA
Oggi ci immergiamo in un aspetto spinoso della natura, un parco naturale di cactus. Tutta l’area era anticamente ricoperta dal mare ma al ritirarsi delle acque è qui apparsa una giungla rigogliosa e ricca che, con il lento passare del tempo, ha subito un processo di desertificazione; le piante si sono perfettamente adattate al nuovo clima dando origine ad un insieme di cactus dalle forme e colori più diversi: spine lunghe, spine corte, alti fusti e bassi fusti... ce n’è davvero per tutti i gusti! Arriveremo poi a San Juan Raya, un piccolo villaggio della Sierra Mixteca che ospita la più grande concentrazione di cactacee della zona. Durante la nostra passeggiata potremo inoltre cercare, nel letto di un fiume ormai prosciugato, la presenza di piccoli fossili del periodo cretacico. Pranzo in corso di escursione. Nel pomeriggio, la nostra passeggiata prosegue, sempre accompagnati dalle esperte guide locali che ci racconteranno delle loro abitudini e esperienze in questo paesaggio agreste. L’area non permette facili coltivazioni, per cui il villaggio si è organizzato in un turismo sostenibile, mostrando ai turisti la maggiore ricchezza di cui dispongono. In serata raggiungiamo Tehuacan: sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
11° giorno - Oaxaca
CITY TOUR
In mattinata raggiungiamo Oaxaca, capitale della Sierra Madre. Prima ci fermiamo a visitare il mercato di Tlacolula. Si dice che nei periodi indicati il mercato ospita venditori di Peyote.
Questo mercato, che gli indios tengono una volta a settimana, non è solo l’occasione per acquistare qualcosa, è anche uno spettacolo di colori, costumi, musica e vita vissuta. I banconi con grilli fritti di varie misure, le indigene che sfilacciano il formaggio appena fatto, i fumi della carne che sta cuocendo, ne fanno un luogo da visitare. Sulla strada effettuiamo una deviazione per il paesino di Teotitlán del Valle, sede di un vivace mercato artigianale di tappeti e tessuti. Immancabile la sosta in uno dei tanti spacci, dove tra l'altro veniamo eruditi sulla preparazione dei colori vegetali utilizzati per tingere le fibre dei vari tessuti. Visitare questi mercati ed assistere alle dimostrazioni a corredo è comunque utile ad approfondire alcuni aspetti delle tradizioni e degli usi locali che vengono praticate da 300 anni. Anche oggi interessanti visite al sito archeologico di Mixtla, piccolo ma perfettamente conservato, ove esploreremo uno dei posti sacri per la sepoltura. La città era ancora abitata all'epoca della conquista spagnola e deve essere apparsa ai primi europei in tutto il suo splendore. Dell'antico insediamento sono visitabili cinque palazzi realizzati in bello stile architettonico e che conservano ancora i loro colori originali. I muri perimetrali, sia dal lato esterno che da quello interno, sono decorati con motivi geometrici, realizzati con piccole pietre intagliate di diversa forma disposte come un mosaico a rilievo. Alloggio Hotel .PRANZO E CENA LIBERA.
12° giorno - Oaxaca – Cholula
ZONA ARCHEOLOGICA DI MONTE ALBAN
Oggi esploreremo la misteriosa zona archeologica di Monte Alban, antico capoluogo dei Zapotechi e presumibilmente la prima metropoli dell'America del Nord. E’ un sito piccolo ma veramente suggestivo, edificato in cima ad una montagna. Sembra di essere più vicini al cielo in questo luogo mistico. C'è un canto ininterrotto di uccelli che rompe il silenzio di queste montagne.
Ammirata per la sua posizione dominante nella cima della montagna, con la città di Oaxaca ai suoi piedi, questa sito cerimoniale ha avuto un ruolo importante nella storia Mesoamericana. Nel pomeriggio quasi libero nel senso di passeggiare liberamente nel Centro Storico di questa metropoli indigena ricca di mescolanze etniche e di tradizioni. Conosciuta come la Città Smeraldo, per il tono verde dei suoi antichi edifici, e senza dubbio una delle città più affascinanti della Repubblica Messicana. Il suo centro storico, che lascia trasparire un'atmosfera d'epoca davvero sorprendente, è una miniatura di case coloniali dai tenui colori pastello, strette in un reticolo di vicoli acciottolati che si aprono all'improvviso su deliziosi giardini e sagrati di piccole chiese. Il Templo de Santo Domingo, le gallerie nelle vicinanze, da non dimenticare il mercado corriente, dove si può fare un aperitivo un po' particolare: Mezcal con il verme e chapulines (cavallette fritte) da sgranocchiare, le due specialità di Oaxaca. Ma non temete, la cucina locale riserva anche piatti diciamo più normali! Transfer a Cholula. Alloggio in hotel .PRANZO LIBERO. CENA LIBERA.
13° giorno - Città del Messico – Italia
VISITA A CHOLULA – TRASFERIMENTO PER VOLO DI RITORNO
Mattinata dedicata alla visita della città degli angeli: la sua impressionante Cattedrale, la splendida Cappella del Rosario, dove il barocco messicano raggiunge la sua massima espressione. Proseguimento per Cholula, il paese delle 365 chiese, e anche sede della più grande piramide del Messico, forse del mondo, coronata, dal Cinquecento, dal Santuario di Nostra Signora dei Rimedi. Trasferimento al vicino villaggio di Tonantzintla, per la visita della chiesa di Santa María, esempio unico del barocco indios, coi suoi putti ed angeli di faccia scura. La chiesa accoglie e colpisce con la ricchezza delle decorazioni e la molteplicità degli altari pieni di statue del Cristo, la Vergine Maria e i Santi. Trasferimento in aeroporto a Città del Messico. Volo di ritorno. Cena e pernottamento a bordo.
SERVIZI INCLUSI
Personale
o Accompagnatore parlante spagnolo / inglese
o Guide locali parlanti spagnolo / inglese
Trasporti
o Mezzi per tutte le escursioni e pacchetti previste nel programma.
o Trasferimenti da e per aeroporto: Città del Messico (2)
Ingressi
o Tutti gli ingressi alle zone archeologiche
o Tutti gli ingressi e i permessi ai parchi naturali
Pernottamenti - 12 notti come da dettaglio
o Città del Messico: 1 notte in hotel **/***
o Cholula: 2 notti in hotel **/***
o Cuetzalan: 3 notti in lodge indigeno
o Casitas: 1 notte in hotel **/***
o Jalcomulco: 3 notti in lodge nella giungla
o Tehuacan: 1 notte in hotel **/***
o Oaxaca: 1 notte in hotel **/***
Pasti
o Tutte le colazioni
o 8 cene
o 8 pranzi, di cui 2 al sacco.
SERVIZI NON INCLUSI
o Mance e spese personali
o Tutto quello non incluso nella voce “servizi inclusi”
o Volo intercontinentale
o Pranzi e cene salvo quelli specificati
o Assicurazione obbligatoria di viaggio per spese mediche e smarrimento bagaglio. L’assicurazione è stipulabile direttamente con Peruresponsabile.it al costo di 80 Euro.