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Piccola Guida Responsabile del Perù

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SECONDO GIORNO:

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Organizzazione e logistica del circuito Classico -Siamo a 94 Km dal Cusco, e a 23 Km da Urubamba

Partendo di buon mattino si può giungere rapidamente a Ollantaytambo, una stupenda cittadella arroccata nell’estremo del valle, ultimo luogo raggiungibile attraverso la strada in direzione di Machu Picchu; Siamo a 94 Km dal Cusco, e a 23 Km da Urubamba

 

 Il sito archeologico di Ollantaytambo è meraviglioso e misterioso. Qui sono conservati i resti della fortezza dove Manco Inca affrontò Hernando Pizarro nel 1536. E’ un tripudio di muraglie solide e squadrate, di terrazzamenti geometricamente perfetti ed inseriti su una costa di montagna che offre e offriva riparo naturale alla popolazione. Sono bellissimi il tempio del sole e della luna, ricchi di enormi pietroni che ancora non è stato spiegato, almeno sensatamente, come potessero essere trasportati sin li. Tutto intorno è possibile osservare le famose piedras cansadas, ovvero grossi pietroni che venivano ricavati dalle cave circostanti, trasportate fino ai dintorni del sito per essere usate in esso, ma poi abbandonate, per non si sa quale motivo, prima dell’utilizzazione…forse, qualcuno si era rotto le scatole di faticare come un somaro!!! Dopo aver visitato il sito…in relazione all’orario, sarebbe bene andare a fare un visita al mio amico Alejandro Puente, che gestisce un ottimo ristorantino proprio alla fine della strada che porta dalla ferrovia in paese (oppure ovviamente all’inizio della stradina che porta alla ferrovia) ed un Hospedaje che si chiama Poka Rumi, bellino e dall’ambiente assolutamente affascinante come il ristorantino. Fra l’altro Alejandro fa dei panini che sono la fine del mondo. E’ un localino davvero gradevole dove star comodi, al caldo seduti a bere un mate bollente e a sgranocchiare mais tostato o bere un buon vino…provate provate…poiiiiii mi dite!Nel pomeriggio, in direzione di Chinchero, tornando a ritroso verso Cusco, ci si dirge vero i siti di Maras, dove si possono visitare le surreali saline. Siamo a circa 20 Km a nord da Chicnchero e a 9 da Urubamba, e per giungere a Maras, alle saline, bisogna fare una deviazione dalla strada principale. Ugualmente, nella zona si trova Moray, uno dei luoghi che ricordo con maggior piacere, forse perché siamo arrivati di pomeriggio tardi, con il sole arancione che tagliava obliquamente l’aria azzurra e limpida, disegnando tutto intorno una atmosfera morbida e soffusa. Si tratta di un centro di sperimentazione agricola, fatto di grandi crateri concentrici scavati nel terreno, molto profondamente, come un grande imbuto fatto di livelli progressivi, sui quali sono scavate delle andenes, delle terrazze de coltivo sulle quali si ricreano dei differenti microclimi nei quali sperimentare le diverse coltivazioni. Da qui, si percorreranno gli ultimi 20 Km del nostro percorso fino a Chinchero…luogo nel quale potrete visitare la bellissima chiesa, coloniale e dominante una vallata con una spianata che invoglia quasi tutti a fare una gran partita a pallone…peccato che è un posto sacro. Chinchero è “Il posto dove nasce l’arcobaleno”, secondo gli antichi Inca. Da chinchero, si torna al Cusco in serata…dalla parte opposta dalla quale si è partiti

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